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Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2
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Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2

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Mancavano eziandio gli Americani di soldati corridori, i quali eran per altro molto necessarj per le improvvise e subite fazioni, per mantener la disciplina nel campo, e per proteggere l'arrivo dei soldati, delle munizioni e delle vettovaglie. Se poi la guerra, come si credeva, arrivati dall'Inghilterra i rinforzi al nemico, si fosse condotta in sull'aperta campagna, questa maniera di soldati leggieri in una contrada, come l'America è, frequente di acque, di fossa, di selve, di siepaje, di monti, e di passi stretti e difficili, era al tutto indispensabile. Perciò il congresso aveva decretato, si descrivessero senza indugio alcuno buon numero di corridori nella Pensilvania e nella Virginia, che dovessero marciare, tostochè le compagnie riempite fossero, al campo presso di Boston, dove fossero obbligati a far le veci di fanti leggieri. Ricevute poi le novelle della battaglia di Breed's-hill, il congresso ne aggiunse alle compagnie della Pensilvania altre due da levarsi pure nella medesima provincia, le quali tutte fossero riunite in un sol battaglione da esser capitanato da quegli uffiziali, che l'assemblea od il congresso provinciale eleggessero. Queste compagnie di corridori arrivarono al campo sul cominciare d'agosto. Erano circa quattordici centinaia di soldati vestiti scioltamente, ed armati i più d'archibusi rigati, che avevano gran gittata.

Mentre in tal modo l'esercito americano, che assediava la città di Boston, s'ingrossava ogni dì, e si forniva di tutte le cose alla guerra necessarie, il congresso s'adoperava con moltissima diligenza a fare quei provvedimenti, ch'ei credeva fossero del caso per mantenere in piè l'esercito già raccolto, e per farlo anche più grosso e meglio fornito, quando il bisogno ne sarebbe venuto. Vinse perciò un partito, che tutte le colonie avessero a mettersi in istato di difesa, e quel maggior numero d'uomini, d'armi e di munizioni apprestassero, che meglio fosse in potestà loro; che si facesse dappertutto ricerca e riposta di nitro e zolfo. Per questo fine si andavano diligentemente rivilicando gli avelli ed i carnai per fare procaccio di queste materie tanto preziose nell'esercizio delle guerre moderne; ed in ogni canto si moltiplicavano le manifatture della polvere, e gli ordini per gettar le artiglierie. In ogni parte risuonavano grandissimi apparati di guerra. In questo le assemblee ed i conventi provinciali secondavano maravigliosamente le operazioni del congresso, e gli uomini obbedivano con incredibile prontezza ai decreti dell'uno e delle altre.

Essendosi il congresso accorto, che lo zelo verso le libertà dell'America aveva prevalso alle gare parziali ed alla gelosia dell'autorità nelle assemblee provinciali, prese maggiore animo, e si risolvette a mandare ad effetto un'ordinanza generale, la quale dovesse servir di norma a tutte le leve, che in ciascuna provincia si andavano facendo. Ei sapeva molto bene, quanto l'uniformità sia utile nelle cose della guerra, perchè con animi uniti si concorra al medesimo fine, e quanto efficace per prevenire le dissensioni. Vinse adunque un partito, col quale si raccomandò (e le sue raccomandazioni erano in quel tempo come altrettante leggi ricevute e mandate ad effetto), che tutti gli uomini atti a portar le armi in ciascuna colonia dai sedici fino ai cinquant'anni si ordinassero in regolari compagnie; che si fornissero di armi, ed in quelle si esercitassero; che le compagnie fossero ordinate in battaglioni; che si tenessero pronte alle difese; che la quarta parte della milizia di ciascuna colonia fosse trascelta per servire ad uso di minuti uomini sempre apparecchiati a marciare dove l'opera loro fosse richiesta. Si esortarono coloro, i quali impediti erano dal portare le armi dalle opinioni religiose, venissero con tutti quegli altri più efficaci mezzi che leciti riputassero, in soccorso dell'afflitta patria. Stabiliron le paghe ai soldati, che furono venti dollari per ciascun mese ai capitani, tredici ai luogotenenti ed ai banderai, otto ai sergenti e caporali, e sei ai gregarj. Raccomandarono ancora, che in ciascuna colonia si creasse un maestrato, che chiamarono comitato, o sia congregazione di sicurezza per sopravvedere e diriggere tutte quelle cose, che alla salute pubblica importassero, duranti le vacanze delle assemblee, o dei conventi; e che quei provvedimenti si facessero, che creduti sarebbero necessarj per armar navi o altrimenti, a fine di proteggere le coste e la navigazione da ogni insulto delle navi nemiche.

Questi intendimenti del congresso furono mandati ad effetto in ogni parte della lega con grandissima prontezza; ma in nissuna provincia più bramosamente e più pienamente, che nella Pensilvania, e soprattutto nella città stessa di Filadelfia. La milizia di questa città fu partita in tre battaglioni di quindici centinaja d'uomini ciascheduno, con una compagnia di cencinquant'artiglieri, e sei bocche da fuoco, e finalmente una banda di cavalleggieri, parecchie compagnie di fanti spediti, di corridori e di guastatori. Si riunivano tutti sovente, e facendo sembianze di battaglie si esercitavano nelle mosse militari alla presenza del congresso e dei popoli, che vi concorrevano da ogni parte. Ciò eseguivan essi con tanta destrezza, che ognuno se ne maravigliava; e tutti ne sentivano un piacere incredibile. Erano almeno ottomila soldati, molto buona gente, nella quale erano entrati molti gentiluomini, e persone d'onorata condizione. Le istesse cose si facevano nel contado della Pensilvania. Ei pare, che sottratto il conto di tutti coloro, che in essa avevano pigliate le armi, e dentro vi si esercitavano, sommassero a meglio di settantamila soldati. Tanta era l'affezione, che in questo anno portavano quei popoli alla causa loro, che molti fra i Quaccheri stessi, cui le opinioni religiose proibiscono dal pigliar le armi, e di spargere il sangue umano, quantunque tutta la credenza loro sia di pazienza e di sopportazione, si lasciarono trasportar al fervore universale, entrando anch'essi nelle compagnie dei Filadelfiesi. Affermavano, che sebben la religion loro gli proibisse dal portar le armi in favore di una causa, il fine di cui sia o l'ambizione, o la cupidigia, o la vendetta, potevano essi però intraprendere la difesa dei nazionali diritti e della libertà. Così non havvi opinione, per gagliarda ch'essa sia, la quale non trovi le scappate; nè animo, avvengadiochè pacifico, che non si accenda nelle commozioni dei popoli.

Ma una cosa in Filadelfia trasse a sè gli occhi di ognuno; o fosse verità, o mostra accordata per incitare. Quei Tedeschi fuorusciti, che questa città abitavano, ed erano già molt'oltre cogli anni, e che per la maggior parte vedute avevano le guerre d'Europa, al nome di libertà si risentirono anch'essi; cosa, che poco si doveva aspettare, massimamente in quell'età da quegli uomini trauzeschi, e si unirono in una compagnia, che fu denominata la compagnia dei vecchi. Ripigliate le armi, l'uso delle quali intermesso avevano già da sì lungo tempo, vollero entrar a parte della comune difesa. Il più vecchio di tutti fu eletto capitano, ed era coll'età molto vicino ai cent'anni. Portavano invece d'insegna un crespone nero per significare il cordoglio, che provavano all'infelice caso, che in quella cadente età gli obbligava a riassumere le armi per difendere la libertà di quella contrada, che aveva servito loro non solo d'asilo, ma anche di nuova patria, quando, cacciati dalla propria, furono costretti ad andar cercando ventura in longinque e strane regioni.

Le donne stesse vollero dimostrare lo zelo loro in difesa della patria. Nella contea di Bristol determinarono di levare un reggimento a proprie spese, somministrando ogni cosa necessaria, e perfino le armi a coloro, che di per sè non le potevano procacciare. Lavorarono colle proprie mani le bandiere con motti opportuni. Quella, che presentò la bandiera al reggimento, orò molto acconciamente sulle faccende comuni, ed esortò con accomodate parole i soldati ad esser fedeli, ed a non disertar le bandiere delle donne americane.

Queste cose, quantunque in se stesse di poca importanza, servivano però maravigliosamente ad accender gli animi, ed a vieppiù rendergli ostinati. Al qual fine i diarj pubblici non cessavano di concorrere con ogni maniera di concioni, di esempj e di novelle. Le battaglie di Lexington, e di Breed's-hill erano i soggetti, sui quali si esercitavano gl'ingegni americani. Ogni accidente, ogni più particolare minuzia di quei fatti erano convenevolmente descritti; e coloro che vi avevano lasciata la vita, con sommissime lodi commemorati. Il dottor Warren sopra tutti era con mirabili parole innalzato fino al cielo. Lo chiamavano lo Hamden della età loro; e come un modello lo proponevano da imitarsi a tutti coloro, ai quali la patria era cara. Pubblicarono nelle gazzette di Filadelfia un elogio di lui molto patetico, ed accomodato a concitar gli animi della moltitudine.

«Che nobile spettacolo è quello mai, dicevano, di un eroe, il quale ha dato la sua vita per la salute della patria! Venite qui, o crudeli ministri, e mirate i frutti dei vostri sanguigni editti. Qual ristoro potrete dar voi a' suoi figliuoli per la perdita di un tanto padre, o al Re per quella di un sì buon suddito, od alla patria per quella di un sì buon cittadino? Mandate qui i vostri satelliti, venite a saziar le brame della tirannide. Perciocchè il suo più implacabile nemico è morto. Solo vi preghiamo di rispettare queste onorate reliquie del corpo suo. Abbiate compassione al dolore della sua antica e sconsolata madre. Di lui non vi è più cosa di che temer possiate. La sua eloquenza è spenta, le sue armi abbandonate. Mettete pur giù le spade; che più vi resta a compiere, infami che siete? Ma finchè sarà vivo il nome dell'americana libertà, quello di Warren infiammerà i nostri cuori, darà forza alle nostre mani contro l'esecrabil peste degli eserciti stanziali.

«Venite qua, o voi, senatori dell'America, venite a consultar qui intorno la libertà delle colonie unite. Sentite, ch'ei vi parla, ch'ei vi esorta, e vi prega a non contaminare la presente sua felicità col dubbio, che possa egli aver la sua vita spesa per un popolo di schiavi.

«Venite qua, o voi, soldati, o voi, campioni dell'americana libertà, e rimirate uno spettacolo, che deve ne' vostri generosi petti nuove scintille di coraggio e di gloria riaccendere. Ricordatevi, che l'ombra sua erra invendicata fra di noi. Diecimila soldati ministeriali non sarebbero egual ristoro alla sua morte. Che l'antica congiunzione vostra con essi non vi rattenga. I nemici della libertà non son più oltre i fratelli degli uomini liberi. Aguzzate le vostre armi, e non le deponete, finchè non sia la tirannide dall'impero britannico sbandita; od almeno l'America sia fatta al tutto la terra della libertà e della felicità.

«Venite qua finalmente voi, o americani padri, o americane madri, a contemplar le primizie della tirannide. Vedete il vostro amico, il guardiano della vostra libertà, l'onore, la speranza della vostra patria. Osservate questo illustre eroe trafitto dalle ferite, bagnato dal proprio sangue. Ma che non sia senza frutto il vostro dolore, nè oziose le lagrime. Andate, correte alle vostre case; raccontate a' vostri figliuoli il tristissimo caso. Che gl'incontaminati petti loro si agghiadino e si raccapriccino, sentendo ricordare le crudeltà dei tiranni, e gli orrori della servitù. Fornitegli, armategli, mandategli al campo. Pregate dal cielo prosperità alle armi loro, e, pigliando da essi l'ultimo addio, ammonitegli di vincere o di morire, come Warren, nelle braccia della libertà e della gloria.

«E voi, posteri, voi guarderete spesso indietro a questa Era memorabile. Voi i nomi di ribelli e di traditori trasporterete dal fedele popolo d'America alla vera origin loro. Voi scruterete, ed ogni parte ricercherete di quella trama di dispotismo, che fu testè ordita pel britannico impero. Voi vedrete pii Re sviati da perfidi ministri, e pii ministri sviati da perfidi Re. Voi mostrerete, siccome perfino britannici Re sparso hanno lagrime nell'ordinare ai sudditi loro, che accettassero gli orribili mandati; e nel medesimo tempo esultato hanno in mezzo a pochi parricidi, aspettando di vedere un continente intiero arrossato dal sangue degli uomini liberi. Oh! salvate voi l'umano genere dalle infamie estreme, e siate pietosi e giusti alle americane colonie. Rivocate in vita la romana e la britannica eloquenza antiche, e non siate avari delle meritate lodi a coloro, che a voi hanno questa libertà tramandata. Ella ci costa di molti tesori e di molto sangue. Ella ci costa, ahi duro prezzo! la vita di Warren».

Il congresso volendo questa disposizione degli animi mantenere, e fargli, se possibil fosse, ancor più ardenti ed ostinati, e conoscendo, quanta autorità abbiano le cose della religione nelle menti umane, operò sì, che i sinodi di Nuova-Jork e di Filadelfia pubblicarono una lettera pastorale, la quale fu letta, essendovi concorsa una infinita moltitudine di popolo, in tutte le chiese. Affermarono, che finora si erano contenuti nel silenzio, non volendo essere gl'istrumenti di discordia e di guerra tra uomini e tra fratelli. Ma che però eran ora le cose giunte a tale, ch'eglino si erano risoluti a manifestare, quali fossero nella presente querela le opinioni loro; che gli esortavano pertanto a pigliar la difesa della patria loro; e che stessero pur persuasi, che, ciò facendo, camminerebbero nella via del principe dei Re della terra; che andassero pur sicuri alla vittoria, od alla morte. Aggiunsero alcuni ricordi morali molto accomodati ad infiammar vieppiù quelle menti religiose, ed a persuader loro, che la causa dell'America era la causa di Dio. Raccomandarono ancora l'umanità e la misericordia ai soldati; ed a tutti gli ordini di persone di umiliarsi, di digiunare, di pregare, d'implorare l'assistenza divina in quella perigliosa contesa.

Il congresso statuì, che il dì venti di luglio fosse un giorno di digiuno in tutte le colonie, il quale fu religiosamente osservato; ma più solennemente nella città di Filadelfia, che altrove. Tutto il congresso assistette unitamente ai divini uffizj, e furon fatti nella chiesa sermoni accomodati a' tempi.

Questo medesimo dì, stando il congresso per entrar nel tempio, gli sopravennero dalla Giorgia desideratissime novelle, le quali furono, che questa provincia si era accostata alla confederazione, ed aveva eletto cinque deputati, che dovessero intervenire al congresso. La qual cosa fu presa da tutti in lietissimo augurio, e molto rallegrò gli animi, tanto per l'importanza che aveva in sè stessa, quanto per l'ora, in cui ella era venuta a notizia del governo e del popolo. Avevano in quella provincia lungo tempo prevalso i leali, di modo ch'ella non si moveva, o pareva voler tener la via di mezzo. Ma le estremità, in cui erano venuti gli affari, le giornate di Lexington e di Breed's-hill, le crudeltà commesse dalle soldatesche reali, o vere, o credute, l'inclinazione generale dell'esito della guerra in favore degli Americani, l'unione ed il consenso delle altre colonie, e l'opera efficace dei libertini, tra i quali più attento e più vivo di tutti si dimostrò il dottor Zubly, furon cagione, che fattosi un convento provinciale, accettarono tutte le risoluzioni del congresso generale, e vinsero parecchj partiti molto animosi contro l'Inghilterra, o sia che volessero con questi l'antica freddezza compensare, ovvero che i libertini, tenuti in freno per lo avanti, fossero a maggior rabbia concitati. Dichiararono, che l'esser la provincia della Giorgia stata eccettuata negli atti vinti nel Parlamento contro l'America, ricevevan essi piuttosto in luogo d'ingiuria che di favore, essendo, aggiugnevano, questa esenzione fatta a bello studio per sceverargli dai loro fratelli. Deliberarono eziandio, che non riceverebbono alcuna merce, la quale fosse nell'Inghilterra stata imbarcata dopo il primo di luglio; e che, facendo tempo dal dieci di settembre, nissuna ne imbarcherebbero dalla Giorgia per alla volta dell'Inghilterra; ed oltre a ciò, che nulla trasporterebbero alle isole dell'Indie occidentali inglesi, ed a quelle parti del continente americano, le quali le risoluzioni del congresso generale accettate non avessero. Queste cose erano in sè di molto momento, essendo la Giorgia, avvegnachè non vasta provincia, fertilissima in biade, e massimamente in riso. Vollero eziandio astenersi da ogni superfluità, e sbandire il lusso; dar animo agli agricoltori, che quel maggior numero, che più possibil fosse, di pecore allevassero. Nè tralasciarono d'inviare una petizione loro al Re molto acconcia, e piena delle solite asseverazioni di lealtà, le quali forse più efficacemente si facevano, perciocchè si aveva in animo di non osservarle.

Ma ritornando al congresso generale, avendo egli qualche gelosia della provincia della Nuova-Jork, sia perchè vi abbondavano i leali, sia perchè la medesima è molto aperta agli assalti di un nemico forte in sull'armi di mare, deliberò, che, perchè quelli non vi avessero a sormontare, dovessero nell'appartinenze stanziare cinquemila fanti; e antivedendo i bisogni, ai quali i soldati loro sarebbero stati soggetti, siccome pure le malattie e le ferite, volle, che si ordinasse un'ospedale atto a ricevere i malati di un esercito di ventimila uomini. Fu eletto a direttore e medico principale il dottor Beniamino Church.

Considerato ancora di quanta importanza fosse l'aver gli spacci delle lettere prontissimi, e l'esser l'uffizio delle poste commesso a uomini zelanti e fedeli, elessero a direttore generale sulle poste il dottor Beniamino Franklin, il quale l'istesso luogo aveva occupato in Inghilterra per le lettere d'America, ed erane stato dismesso per l'amor suo verso le libertà delle colonie. Stabilirono regolari procacci, facendo principio da Falmouth nella Nuova-Inghilterra sino alla città di Savanna nella Giorgia.

Ma siccome il principale nervo della guerra consiste nella pecunia, così il congresso non tardò a rivolgere i suoi pensieri verso di quest'oggetto; il quale in un cogli uomini e l'armi, è il più importante, anzi il più necessario di tutti, massimamente nei casi della guerra difensiva, come per la natura stessa delle cose doveva quella essere, che si esercitava dagli Americani. Nelle guerre offensive, nelle quali si va ad assaltar l'inimico correndo e guastando il suo paese, gli uomini e l'armi possono nella prosperità della vittoria trovar la pecunia. Ma nei casi di guerra difensiva la pecunia è quella, che deve gli uomini e le armi procurare. Questo affare però aveva in sè grandissima difficoltà. La pecunia non si poteva riscuotere, se non per via di accatti, o per via di balzelli. L'una e l'altra erano non che malagevoli, quasi impossibili; essendovi da molti anni addietro, e per causa dei dispareri nati coll'Inghilterra, assottigliata di troppo la quantità del conio, che girava nelle colonie. Le province della Nuova-Inghilterra ne erano sempre state anzi scarse che no, e gli atti proibitivi del Parlamento da dieci anni addietro avevano ancora questa sottil massa attenuata. Nelle province meridionali poi, quantunque più ricche per la fertilità delle terre, la scarsità della moneta era andata crescendo, non solo per la sovraddetta cagione, ma eziandio per la numerosa introduzione dei Neri, la quale in quegli ultimi tempi aveva avuto luogo. Laonde il trar danaro da quei popoli per via d'accatti, o di balzelli sarebbe stata cosa imprudente, dannosa, e forse, od anche senza forse, impossibile, almeno in quella quantità, che i bisogni dello Stato richiedevano. Aggiungasi in rispetto agli accatti, che, sia che i ricchi avessero la pecunia loro a fornire, o no, avrebbero però sempre potuto prestare il credito, ed il far uso di questo secondo mezzo, meglio che del primo era conveniente. Imperciocchè se essi o l'una, o l'altra cosa, od ambedue potevano somministrare, gli uomini dotati di mediocri o di tenui facoltà non l'avrebbero potuto del pari. Eppure gli accatti parziali di moneta non si sarebbero potuti abbracciare, quando che all'incontro un accatto parziale di credito si poteva eleggere, il quale sarebbe stato in nome comprensivamente verso di tutti, ma in fatti parzialmente sopportato nell'opinione generale dalle larghe facoltà del ricchi. In rispetto poi ai balzelli, non sarebbe stato il porgli, se non cattivo eleggimento; perciocchè, essendo poco usi quei popoli alle gravezze, il recarsi di punto in bianco ed in sul bel principio, in sul toccare le borse dei cittadini, avrebbe sull'opinione dell'universale i più perniziosi effetti partorito. I popoli infiammati in una impresa comune fanno più volentieri giattura della vita, che non della pecunia; perciocchè a quella sta annessa più gloria che a questa, e l'onor dei bravi è più frequente, che l'onor dei facoltosi. Per la qual cosa il congresso aveva in ciò un'impresa molto malagevole alle mani. Ci accorgeremo eziandio, dover essere cresciute vieppiù le difficoltà, se farem considerazione, che il congresso aveva bensì la facoltà di raccomandare, ma non già quella di comandare; e che la obbedienza dei popoli era più volontaria, che costretta; ed era da temersi, ch'essi ricusassero, se si fossero toccate le borse. Era anche molto da apprendersi, che le assemblee provinciali gelosissime del diritto di impor le gravezze pubbliche, non avrebbero di buon grado, ed in niun modo acconsentito a questo, che il congresso assumesse la facoltà di tassare. Poi come questi avrebbe potuto sperare di porre un balzello giusto e ben temperato in rispetto a ciascuna colonia, se, stantechè le ricchezze loro erano in gran parte fondate sul commercio, ed erano state l'una e l'altra in varie maniere dalle presenti turbolenze impressionante, e perciò molto soggette a variazione, non si conoscevano a puntino le facoltà di ciascuna di esse? Nissuna evidenza della conveniente rata si sarebbe potuta avere, e molto meno dimostrare; e la sembianza di parzialità, o vera fosse od apparente, o soltanto creduta, avrebbe guasta tutta l'opera e prodotto clamori e dissensioni pregiudiziali. Questi erano gli scogli, che il congresso incontrava in rispetto ai modi di trar pecunia pei bisogni dello Stato e della guerra. Perciò si risolvette a schivargli, ed a volersi accostare agli accatti del credito col gittar biglietti, che avessero la mallevadoria della fede delle colonie unite. Nella qual cosa si sperava, che l'abbondanza delle derrate, l'ardore e l'unanimità del popolo, e massimamente dei ricchi, i quali, i più erano alle cose nuove favorevoli, avrebbero esso credito mantenuto vivo, ed impedito che i biglietti non cadessero in bassanza. Abbenchè quello ch'era già accaduto nelle province settentrionali, in cui i biglietti che allora esistevano, scapitavano, avrebbe dovuto tenergli avvisati del pericolo. Oltre a ciò gli uomini prudenti prevedevano benissimo, che per la facilità della cosa, e pei bisogni che si sarebbero ad ogni ora moltiplicati, si sarebbe gittata una sì grande quantità di biglietti, che sarebbe diventata del tutto soprabbondante, e gli avrebbe fatti scapitare. Aggiungasi, che il congresso non era solo a far gittate di biglietti, ma che anche le assemblee provinciali avevano, ed usavano l'istessa facoltà; il che doveva produrre di breve la soprabbondanza. Quest'era un male, che fin da principio doveva far temere i più pregiudiziali effetti. Nè si deve passar sotto silenzio, che, siccome sono sempre incerti i casi della guerra, potevano le armi inglesi andarne colla migliore, e correre vittoriosamente il paese. Dal che ne sarebbe nata di necessità la totale rovina del credito, ed i biglietti sarebbersi forse anco ridotti al niente. Si sa per pruova, che in cotesti affari la sfidanza dei popoli non ha rimedio. Questi erano i pericoli, questi i timori, che non senza gran cagione tenevano sospesi gli animi dei prudenti nell'affare del gittar fuori i biglietti. Ma non era luogo ad elezione; ed il congresso era in tali termini constituito, che gli abbisognava, come si suol dire, o bere o affogare. Perciò non esitarono punto a por mano a quel compenso, il quale, se non era buono, era al certo necessario. Adunque il congresso nel mese di giugno deliberò, si gittassero due milioni di dollari di Spagna in altrettanti biglietti di credito, e che la fede delle colonie unite dovesse stare per la redenzion loro. Qualche tempo dopo fece un'altra gittata di biglietti sino ad un milione di dollari pure di Spagna, dei quali biglietti ciascuno avesse ad esser di trenta dollari. Questi furono ricevuti su quei primi principj con consenso universale dei popoli.

Avendo il congresso procurati gli uomini, le armi e la pecunia, applicò l'animo ad assicurarsi alle spalle con guadagnarsi le nazioni indiane, sulla mente delle quali non si stava senza qualche timore. Sapeva, che il generale Gage aveva spedito da Boston un suo messo per nome Giovanni Stuart presso la nazione dei Cherokee, che abitava le regioni prossimane alla Carolina Meridionale; e che il generale Carleton, governatore del Canadà, aveva mandato il colonnello Johnson presso gl'Indiani di San Francesco, ed altri pertinenti alle sei tribù, che più erano vicine a quella provincia. Il fine loro era di adescar quelle nazioni con promesse, con danari, e con presenti per indurle a pigliar le armi contro i coloni; la qual cosa, se per avventura si sarebbe potuta tollerare, quando, perduta ogn'altra speranza e forza, l'Inghilterra fosse stata ridotta alla necessità o di adoperar gl'Indiani, o di dar vinta la causa agli Americani, certamente non potrà non condannarsi, e come orribile non biasimarsi, allorquando altre armi, altri soldati si avevano in pronto per esercitar con prosperità di fortuna la guerra contro le colonie. La posterità non potrà non detestare i consiglj di coloro, i quali, da nissuna necessità spinti, hanno anteposto gli sfrenati e crudeli Indiani ai soldati disciplinati dell'Inghilterra. Quest'è stato un partito non solo di barbara ferità notato, ma che riuscì anche in ultimo ai suoi proprj autori esiziale. Ma la mente dell'uomo è cieca, l'animo suo spesso crudele, e le ire civili non placabili. Pensò adunque il congresso ad opporsi con efficaci mezzi a questi tentativi inglesi; e perchè la cosa procedesse con più ordine determinò, che le tribù indiane divise fossero secondo la mente sua in altrettanti distretti; a ciascuno dei quali fosse destinato un uomo a posta, il quale, essendo pratico della lingua, dei costumi e dei luoghi loro, ad essi corrispondesse, spiasse gli andamenti loro, soddisfacesse alle domande in ciò, che fossero ragionevoli, ed ai bisogni e necessità loro provvedesse. In somma non dovevano questi mandatarj nissun mezzo lasciar intentato per cattivarsi la benevolenza degl'Indiani, acciò non dessero ajuto all'armi reali, e tenessero la via neutrale. Credono alcuni, che gli uomini del congresso avessero anche il mandato di far in modo, che gl'Indiani entrassero a parte della guerra, accostandosi agli Americani contro gli eserciti inglesi. Il che non ci pare abbia la sembianza della probabilità, stantechè chiara cosa ella era, che la guerra si doveva in grandissima parte esercitare sul territorio americano; e che quest'Indiani erano soliti a mettere a sacco ed a morte così gli amici, come i nemici. Inoltre non è da credersi, che gli Americani potessero avere in animo di macchiare con una nota di barbarie sul bel principio una causa, ch'essi volevano, fosse da tutti riputata e giusta e santa. Tuttavia non vogliamo tralasciar di dire, che in Filadelfia si credeva e si annunziava, come un caso prospero, che gl'Indiani Moacchi, e quelli di Stockbridge, avendo i primi mandato la ciarpa ai secondi, il che presso di quelle nazioni era un segno di leanza, si eran confederati, e stavan pronti ad unirsi ai coloni, per correre a' danni degli Inglesi. Si credeva istessamente nel Massacciusset, che i Seneca, altra nazione indiana, fossero apparecchiati a far lo stesso. Oltre a ciò un Capo indiano, per nome Svyashan, con altri quattro Capi della tribù di San Francesco arrivarono nel mese di agosto al campo di Cambridge guidati da un Reuben-Colburn. Venivano ad offerirsi pronti ad intraprendere la difesa dell'americana libertà. Furono fatte loro le grate accoglienze, e condotti al soldo. Svyashan si vantava, che avrebbe all'uopo condotta molta gente, aggiungendo eziandio, che gl'Indiani nel Canadà, e perfino i Francesi erano a favore degli Americani volti, e pronti a collegarsi con loro. Queste cose si dicevano, e si credevano universalmente. Ma fossero qualsivogliano i desiderj del popolo, il congresso si contentava di avergli neutrali, ed a questo fine solo s'avviavano i suoi maneggi. Ciò per altro non potè impedire, che gl'Inglesi non si prevalessero di queste prime dimostrazioni, affermando aver essi tratto alla parte loro, ed usati gl'Indiani, perchè gli Americani i primi avevan voluto adoperargli.

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