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LGBT La Pandemia Del Mondo
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LGBT La Pandemia Del Mondo

Язык: Итальянский
Год издания: 2020
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● malata,

● contro la natura,

● condannata alla distruzione,

● contro Dio,

● diabolica.

Affinché la società e la famiglia si sviluppino e funzionino correttamente in modo sano è necessaria la presenza sia maschile che femminile. Questa è la condizione fondamentale per il corretto sviluppo della società e della famiglia.

1.1. Le diversità tra maschio e femmina.

Spesso sentiamo o leggiamo i confronti sui tratti della personalità mentale, fisica, psichica, emotiva del maschio e della femmina. Maschio e femmina sono diversi nonostante la stessa natura umana. E’ altrettanto vero, confermato dalla psicologia, che non ci sono tipi puri, ciò significa che le donne possiedono anche tratti maschili, e viceversa, naturalmente con un’intensità diversa. Generalmente è accettato, che le capacità e le disposizioni dei maschi e delle femmine si differenziano non solo fisicamente, ma anche mentalmente, emotivamente, spiritualmente e psichicamente.

1.1.1. Le caratteristiche maschili.

● Gli uomini lavorano meglio.

● Tendono a pensare in modo astratto, generale, teorico, causa – effetto, senza entrare in dettagli inutili.

● Hanno miglior senso della prospettiva, che è importante per esempio in una situazione di emergenza.

● Hanno sviluppata meglio l’immaginazione spaziale, che aiuta a non perdersi in un posto nuovo.

● Hanno sviluppata meglio la memoria delle informazioni specifiche – troppi dettagli distraggono la loro concentrazione e memorizzazione.

● Tendono ad avere reazioni aggressive, hanno bisogno di concorrenza e rivalorizzazione.

● Hanno bene sviluppata l’autostima, il senso del proprio valore e di fiducia in se stessi.

1.1.2. Le caratteristiche femminili.

● Le donne progettano meglio.

● Notano e ricordano più dettagli e le informazioni insignificanti.

● Ricordano meglio gli eventi del passato.

● Hanno una migliore memoria uditiva e visiva.

● Sono più sensibili agli stimoli sensoriali.

● Sono più precise e ben curate.

● Hanno l’intuizione di percepire i sottili cambiamenti nell’ambiente e trarre giuste conclusioni.

● Hanno capacità di compassione.

● Hanno la pazienza.

● Hanno la capacità di riconoscere rapidamente il carattere dell’altra persona.

● Sono più empatiche, cioè sono capaci di entrare nei panni dell’altro10.

1.2. Diversi punti di vista

Un proverbio dice: “Il modo di vedere cambia dal punto in cui ci si è messi a sedere”, che sottolinea una cosa molto importante:

● ogni persona è unica,

● ogni persona è libera,

● ogni persona vede le cose in modo diverso,

● ogni persona ha i suoi pensieri e le sue convinzioni,

● ogni persona si cambia ed è in continuo movimento e trasformazione non soltanto fisica, ma psichica, spirituale e mentale,

● può manipolare la verità adattandola alle sue esigenze e convinzioni,

● vede le cose dal suo punto di vista,

● ha anche le capacita di uscire da se stessa e vedere le cose in modo oggettivo.

I cristiani, che si ritengono di essere gli uomini e le donne della Sacra Scrittura, cioè della Parola di Dio, e di conseguenza gli uomini e le donne di Dio, devono essere consapevoli, che il loro punto di vista è costruito sulla rivelazione di Dio. Perché dovrebbe essere così?

● In primo luogo, perché siano creati dalla Parola di Dio.

● In secondo luogo, perché il cristiano è convinto che proprio la Bibbia è sorgente della verità, certamente non scientifica, ma spirituale e morale.

● In terzo luogo, perché la Bibbia è la Parola di Dio.

● Il quarto luogo perché il cristiano costruisce la propria vita sulla Parola di Dio.

● In quinto luogo, la Chiesa interpreta la Bibbia.

Oggi purtroppo osserviamo il relativismo dell’interpretazione della Parola di Dio e della fede in modo adatto all’uomo, secondo le sue esigenze. Oggi esiste la Bibbia mia e la Bibbia tua e la Bibbia secondo Pinco Pallino. Nonostante ciò la verità è, che esiste soltanto una Bibbia e una verità che proviene da essa.

● Dio è soltanto uno e unico!

● Esiste soltanto una Bibbia!

● Esiste soltanto una verità!

● La verità è immutabile!

● Esiste unica Legge della natura!

Questa tendenza è molto pericolosa, perché crea confusione. L’uomo sta manipolando la Bibbia, la vita e la Legge Naturale per appoggiare le proprie idee, il suo punto di vista, e nello stesso momento soffocando o negando le idee degli altri e di Dio stesso. Questo sta succedendo anche in caso di LGBT11 e delle sue idee. LGBT mostra la “verità” dal suo punto di vista, che non è compatibile dal punto di vista della fede cristiana e in conseguenza della Bibbia e di Dio. Oggi, purtroppo, non c’è un solo Dio e una sola Verità. C’è il mio dio e il tuo dio. C’è la mia verità e la tua verità. C’è la mia legge naturale e la tua. Oggi purtroppo, Dio e la verità sono creati a immagine dell’uomo. Dio e la Verità sono manipolati dall’uomo per soddisfare i propri bisogni. L’uomo vuole rovesciare la natura delle cose e dare un nuovo significato alla vita, alla natura, alla fede e a tutto che è legato con la sua esistenza.

GENETICA! DI CHI?

Tutti sappiamo in che modo avviene il concepimento di essere umano, non ci vuole un professore o medico per saperlo. Semplice, lo spermatozoo deve raggiungere l‘ovulo. Da questo momento si comincia lo sviluppo dell’uomo. L’insegnamento della Chiesa è chiaro:

La vita umana deve essere rispettata e protetta in modo assoluto fin dal momento del concepimento. Dal primo istante della sua esistenza, l'essere umano deve vedersi riconosciuti i diritti della persona, tra i quali il diritto inviolabile di ogni essere innocente alla vita [Cf Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, I, 1].

Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato ( Ger 1,5 ) [Cfr. Gb 10,8-12; Sal 22,10-11 ]. Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra ( Sal 139,15 )”12 .

L’embrione, poiché fin dal concepimento deve essere trattato come una persona, dovrà essere difeso nella sua integrità, curato e guarito, per quanto è possibile, come ogni altro essere umano”13 .

Nel momento del concepimento i genitori trasmettono al bambino i loro DNA tra quale anche la sessualità che è presente nello zigote, cioè nella prima cellula di un nuovo organismo, dove è scritta la sua identità sessuale: i geni XX per femmina e XY per maschio. La sessualità morfologica (biologica), che si differenzia negli organi genitali si forma successivamente. L’identità sessuale biologica, invece, precede quella psicologica. Riassumendo l’identità sessuale dell’uomo in ordine dello sviluppo:

● genetica – determinazione del sesso genetico viene fatto al momento della fecondazione ed è indipendente da fattori sociali.

● biologica – si inizia dal momento del concepimento e si sviluppa in un ordine specifico. Fino al momento della nascita nello sviluppo sessuale del feto si possono distinguere tre fasi: 1. determinazione del sesso genetico che si svolge al momento della fecondazione; 2. formazione delle ghiandole sessuali (circa 7 settimane di vita fetale) 3. differenziazione sessuale del cervello (dal 3 ° mese di vita fetale), che in seguito influenzerà il funzionamento sessuale del nostro corpo e la formazione di vari comportamenti maschili o femminili. Il sesso sessuale o la sessualità sono innati e immutabili (possono essere cambiate solo alcune caratteristiche del corpo, ma non il sesso).

● psicologica – il sesso psicologico, conosciuto anche come sesso culturale (ang. gender), sono elementi psicologici nella nostra sessualità. A volte parliamo di psicosessualità. Questo è uno dei tratti fondamentali della personalità e lo acquisiamo e modelliamo in noi stessi intuitivamente, principalmente grazie ai genitori e le persone provenienti dall’ambiente più vicino. La psicosessualità consiste di tre componenti: 1. la convinzione che uno sia maschio o femmina cioè dell’identità sessuale; 2. comportamenti e atteggiamenti, che in una determinata cultura sono associati alla mascolinità o alla femminilità o all’identità sociale di sesso (ang. gender); 3. attrazione erotica, cioè orientamento psicosessuale.

Certamente, che non sono tre diverse sessualità, indipendenti tra di loro, ma è la stessa sessualità nelle diverse fasi dello sviluppo. In un ambiente favorevole e sano la “sessualità biologica e psicologica” non possono essere diverse da quella genetica. E’ impossibile che sessualità biologica sia diversa da questa genetica, perché quella biologica è la conseguenza di quella genetica. Non si può essere geneticamente maschio e biologicamente femmina e viceversa. Nel caso degli omosessuali e transessuali il problema può esserci soltanto tra quella psicologica e genetica e biologica.

Una donna e un uomo, che operano nella società, assumono ruoli legati con il sesso (ruoli di genere), e vari di essi sono assegnati alle donne e agli uomini, che confermano le osservazioni della vita quotidiana. La maggior parte di ciò che consideriamo tipicamente maschile o tipicamente femminile è modellato dalla cultura in cui viviamo. E questo fatto è diventato negli anni ‘60 del XX secolo un punto di partenza per la teoria del genere (gender), che vuole liberare la persona dagli stereotipi sociali, dal genere e dall’imposizione del sesso da parte della società. In pratica, ciò significa che una persona definisce il proprio sesso e, di conseguenza, le proprie preferenze sessuali.

La sessualità si sviluppa a causa dell’interazione di molti fattori biologici, psicologici, sociali, culturali e religiosi. È un concetto interdisciplinare ed è di interesse per molti diversi campi della scienza.

Sapiamo che l’uomo è un essere composto dal corpo e dall’anima, cioè materiale e spirituale nello stesso momento. Questo significa che può percepire – comprendere ed entrare in relazione con il modo materiale e spirituale. Di fronte queste due realtà può scoprire la propria identità. L’uomo è un esempio della creatura che unisce in se questo che sembra impossibile da unire. La vita dell’uomo si svolge su due livelli: quello spirituale e quello materiale, però, non in senso che ognuno di loro conduce la vita separata e autonoma, l’una influenza altra. L’uomo per esprimere la sua umanità e per essere proprio uomo ha bisogno dell’anima e del corpo. L’uomo non è pienamente uomo senza l’anima o senza il corpo. Ogni elemento – spirituale o materiale ha i propri strumenti per agire e per comprendere la realtà.

Secondo la volontà del Creatore espressa nel libro di Genesi nel racconto della creazione due elementi dovrebbero essere in armonia per comprendere la realtà creata da Dio, ma purtroppo spesso succede che si ostacolano nella percezione della verità e “combattono” tra di loro, sono in disarmonia e nella confusione. Questo riguarda anche il sesso umano, che si esprime attraverso l’omosessualità e transessualità. Questa confusione in natura è un effetto del peccato originale. L’uomo si sente diverso da quello che realmente è. Ecco il nucleo del problema del terzo sesso, che sottolineano i transessuali. Secondo loro non determina il sesso umano ciò che è genetico e biologico. A loro per definire il sesso non basta che si nasca uomo o donna, ma subentra la terza possibilità – psicologica, culturale e sociale. In questo senso l’uomo può cambiare il proprio sesso secondo ciò che si sente. L’uomo non è maschio o femmina perché è nato con genitali maschili o femminili. Il sesso innato ancora non definisce in modo definitivo il suo sesso. Tutto ciò non significa niente. Ciò che ha tra le gambe non è un l’ultimo giudizio su ciò che si è realmente.

Sappiamo, che per comprendere la realtà materiale l’uomo possiede i cinque sensi materiali: vista, udito, tatto, gusto e olfatto. Sapiamo qual’è il loro compito. Ogni senso e collegato con il proprio organo del corpo:

● la vista con gli occhi,

● l’udito con le orecchie,

● il tatto permette agli esseri viventi di rilevare la presenza di stimoli, tramite il contatto dell’epidermide con gli oggetti esterni,

● il gusto che attraverso i recettori che si trovano nella bocca riconosce i diversi sapori: il piccante, il dolce, il salato, l’amaro e l’aspro,

● L’olfatto con il naso.

Però è vero che l’uomo possiede soltanto cinque sensi materiali? Spesso sentiamo parlare del “sesto senso” quando ci si riferisce a un senso sconosciuto e misterioso: “ Viene chiamata percezione extrasensoriale o ESP (acronimo dell'espressione inglese Extra-sensory perception) ogni ipotetica percezione che non possa essere attribuita ai cinque sensi. La percezione extrasensoriale è anche considerata un sinonimo di sesto senso. L'uso di questo termine sottintende una ipotetica esistenza di canali di informazione estranei e sconosciuti alla scienza e, infatti, gran parte degli studi al riguardo si muovono al di fuori del metodo scientifico, riguardando la parapsicologia . Le percezioni extrasensoriali vengono chiamate in modi diversi a seconda della loro natura:

capacità di prevedere il futuro (precognizione),

capacità di percepire visivamente cose non visibili naturalmente (chiaroveggenza),

capacità di comunicare con il pensiero (telepatia)”14 .

Nella spiritualità cristiana (e non soltanto) fin dall’inizio si è sviluppata la dottrina dei sensi spirituali chiamati anche: sensi dell’anima, sensi divini, sensi dell’uomo interiore, sensi del cuore oppure: una specie di sensi che sono immortali, spirituali e divini; una sensibilità che non ha niente di psichico in sé; un senso superiore che non è corporeo; e ancora: una sensibilità divina, totalmente diversa da quella a cui pensiamo parlando dei sensi. Sensi spirituali a parte che ci permettono entrare in relazione con Dio e in empatia profonda con gli altri; ci permettono anche vedere, sentire, toccare, gustare e sperimentare ciò che è invisibile nel mondo che ci circonda. I sensi che ci aiutano a vedere la verità della natura e del mondo che ci circonda.

Non mi soffermerò a spiegare il significato dei sensi (materiali e spirituali), ma desidero soltanto sottolineare che esiste una stretta relazione e influenza nella nostra vita tra ciò che è materiale e spirituale in noi. La materia può soffocare lo spirito e lo spirito può divinizzare la nostra parte materiale.

Quando parlo della sensibilità spirituale non voglio indicare soltanto la relazione dell’uomo con Dio, ma in genere con il mondo spirituale, anche con ciò che è malefico che appartiene al male e al diavolo.

Per capire il peso e l’importanza di queste due realtà (materiale e spirituale), dobbiamo sapere che esiste tra loro una notevole differenza. Lo spirito è eterno invece la materia come la conosciamo è temporanea e corruttibile. L’uomo è composto da due componenti e soltanto tale può essere definito. L’uomo per funzionare bene ha bisogno dell’equilibrio tra la realtà spirituale e materiale. Parlando dell’equilibrio non dobbiamo avere in mente qualsiasi equilibrio, ma quello con la profonda verità della natura delle cose, che proviene da Dio.

Se prendiamo in considerazione l’insegnamento della Bibbia possiamo porci la domanda: quale è la vera natura dell’uomo, quella prima del peccato originale o quella dopo? Tra di loro esiste una notevole differenza. Una sola cosa rimane immutata prima e dopo il peccato di Adamo ed Eva – l’uomo è creato da Dio alla sua immagine somiglianza. Per capire la differenza tra questi due momenti della storia dell’uomo prima dobbiamo capire la differenza tra due termini – evoluzione e mutazione.

1. L’evoluzione.

● In biologia, con il termine evoluzione, si intende il cambiamento, all’interno di una popolazione, delle caratteristiche ereditabili col passare delle generazioni. Sebbene i cambiamenti tra una generazione e l’altra siano generalmente piccoli, il loro accumularsi nel tempo può portare un cambiamento sostanziale nella popolazione, attraverso i fenomeni di selezione naturale e deriva genetica, fino all’emergenza di nuove specie15 .

2. La mutazione – Per mutazione genetica si intende ogni modifica stabile ed ereditabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA) dovuta ad agenti esterni o al caso, ma non alla ricombinazione genetica. Una mutazione modifica quindi il genotipo di un individuo e può eventualmente modificarne il fenotipo a seconda delle sue caratteristiche e delle interazioni con l’ambiente16 .

● Il mutante – I mutanti sono delle creature (in genere umanoidi), che grazie a mutazioni del proprio DNA – incidentali o create appositamente in laboratorio – assumono, fin dalla nascita, delle caratteristiche diverse da quelle degli individui normali, o degli esseri viventi della medesima specie, generalmente conferendo loro abilità superiori, capacità atipiche per la specie a cui appartengono o facoltà al di sopra dell'ordinario, a cui si fa spesso riferimento col termine generico di poteri (o superpoteri). In alcuni casi vengono caratterizzati da un aspetto mostruoso. Diversamente dai mutati, individui che manifestano i loro poteri dopo l’esposizione ad una qualche forma di energia, i mutanti nascono già provvisti di poteri che si manifestano dopo una certa età17 .

In genere l’evoluzione presuppone – ordine delle cose, il loro sviluppo e la loro costruzione. La mutazione presuppone, invece, decomposizione d’ordine, dello sviluppo e della costruzione! In questa prospettiva l’evoluzionismo è qualcosa di positivo e la mutazione e qualcosa di negativo.

Spero che vi piaccia un po’ la filosofia. Vi propongo di meditare ciò che ha scritto san Tommaso d’Aquino, spiegando che cos’è la forma e la materia: “Compete alla forma fissare la sostanza in un genere o in una specie. Tutto ciò che ha l’esistenza o è la forma stessa oppure ha una forma; poiché ciascun essere è collocato nel genere o nella specie dalla forma. La forma, poi, come tale, ha ragione di bene, essendo sorgente dell’attività, termine ultimo voluto da chi opera, e realtà (actus) per cui è resa perfetta da chi la possiede18 . “Tuttavia nelle cose materiali la forma da sola non costituisce l’essenza di una cosa ma soltanto in unione con la materia. Delle sostanze composte ci sono noti i componenti, ossia la materia e la forma, come nell’uomo il corpo e l’anima. Ora non si può dire che l’essenza sia solo uno di questi componenti. E che l’essenza di una cosa non sia solo la materia è evidente, perché è per mezzo della essenza che una cosa è conoscibile e viene classificata in una specie o genere, mentre la materia non è principio di conoscibilità né di classificazione in un genere o specie, ma questa determinazione proviene da ciò per cui una cosa è in atto. E neppure si può dire che l’essenza della sostanza composta sia solo la forma, come alcuni si sforzano di stabilire. Da quanto infatti si è detto risulta che l’essenza è ciò che viene espresso mediante la definizione della cosa; ora la definizione delle sostanze naturali non comprende solo la forma ma anche la materia, altrimenti le definizioni naturali non differirebbero dalle definizioni matematiche. E nemmeno si può dire che la materia sia introdotta nella definizione della sostanza naturale come qualche cosa di aggiunto o d’estraneo alla sua essenza, perché questo modo di definizione è proprio degli accidenti che, non avendo una essenza perfetta, devono includere nella loro definizione un soggetto estraneo al loro genere. E chiaro dunque che l’essenza comprende sia la materia sia la forma”19 .

Dopo questa lunga introduzione, vorrei dire che questo che succede sul livello spirituale influisce sul livello materiale e viceversa portando le conseguenze che provengono dall’atto compiuto, cioè dall’azione.

Può sembrare fuori luogo, ma vorrei parlare della genetica dell’uomo, quella spirituale e materiale, basandosi sulla rivelazione della Sacra Scrittura. Nel Libro di Genesi è scritto: “[26] E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza (…) [27] Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” (Gen 1,26-27) . Sapiamo dal Catechismo della Chiesa Cattolica che Dio è puro spirito: “Dio non è a immagine dell’uomo. Egli non è né uomo nè donna. Dio è puro spirito, e in lui, perciò, non c’è spazio per le differenze di sesso. Ma le perfezioni dell’uomo e della donna riflettono qualche cosa dell’infinita perfezione di Dio: quelle di una madre20 e quelle di un padre e di uno sposo21 22. Leggendo questi testi le domande si pongono da sole. Se Dio è puro spirito e ha creato l’uomo alla sua immagine e somiglianza come possibile che lui è composto da due elementi – materiale e spirituale? Basterebbe soltanto quello spirituale. L’uomo assomiglia Dio anche attraverso il corpo? Racconto biblico della creazione nel Libro di Genesi non distingue tra natura spirituale o materiale dell’uomo. L’uomo è l’uomo, materiale – spirituale. L’uomo non ha dubbi chi è. La sua natura è semplice:

● assomiglia Dio, che è puro spirito, attraverso la sua corporeità come maschio e femmina. Maschio e maschio e femmina e femmina. Il segno di riconoscimento è il sesso innato attraverso genitali, che provengono dalla genetica dell’uomo. I sessi secondo il libro di Genesi sono due: maschio e femmina.

Non è mia intenzione in questo momento risolvere il problema dell’assomiglianza corporea dell’uomo a Dio, ma per chiarire cito le parole di San Paolo: “[15] Egli (Figlio di Dio) è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; [16] poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. [17] Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui” (1Col 1,15-17) . Spero che abbiamo capito perché spiritualmente e materialmente assomigliamo Dio e siamo la sua immagine, quella spirituale e quella corporea.

La Sacra Scrittura ci rivela che spiritualmente e materialmente proveniamo da Dio. Lui ci ha creati alla sua immagine e somiglianza, quella spirituale (Dio è puro spirito), e quella materiale (il Verbo, Figlio di Dio, si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi cfr. Gv 1,14).

Per curiosità ho fatto una ricerca delle prove scientifiche dei miracoli eucaristici. Uno dei più famosi è il Miracolo eucaristico di Lanciano23 . Il 4 marzo 1971 fu presentato uno studio dettagliato sulle analisi eseguite, dal titolo Ricerche istologiche, immunologiche e biochimiche sulla carne e sul sangue del Miracolo Eucaristico di Lanciano, nel quale il professor Linoli afferma che:

● La carne si dimostra appartenente al miocardio.

● Il sangue è risultato veramente tale.

● La carne e il sangue sono di natura umana e appartengono all'emogruppo AB.

● Nel liquido di eluizione del sangue sono state dimostrate le proteine, frazionate nei rapporti percentuali che si hanno nel quadro siero-proteico del sangue fresco normale».

● Il sangue ha dimostrato riduzioni quantitative dei cloruri, del fosforo, del magnesio, del potassio e del cloro, ma in misura non molto dissimile rispetto ai campioni di sangue umano normale, essiccati».

● Il calcio è risultato notevolmente aumentato […] fatto correlato in fondata ipotesi a caduta nel calice di polvere muraria, ricca di sali di calcio.

● Il gruppo sanguigno AB è lo stesso della Sindone24 .

La Bibbia ci rivela un altra verità, che Dio è il nostro Padre e Madre e noi siamo i suoi figli. Come ogni genitore ci ha trasmesso se stesso, i suoi “geni”. Nostro DNA originario è “DNA” di Dio e riguarda il nostro corpo e il nostro spirito.

Come già ho scritto all’inizio del capitolo, la genetica è lo studio sull’eredità. L’eredità è un trattamento biologico dove un genitore passa determinati “geni” sui loro bambini o prole. Ogni bambino eredita i “geni” da entrambi i loro genitori biologici e questi “geni” a loro volta esprimono i tratti specifici. Alcuni di questi tratti possono essere per esempio capelli, il colore degli occhi, il colore della pelle ecc. Ogni gene è un pezzo di informazione genetica. Tutto il DNA nella cella compensa il genoma umano. Ci sono circa 20.000 “geni” situati su una delle 23 paia di cromosomi trovati nel nucleo. Certamente la genetica è una scienza e parla dell’eredità materiale e biologica, non parla dell’eredità spirituale. Per un semplice motivo, perché non possiede i strumenti adatti per poter occuparsi delle cose spirituali.

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