Полная версия
Riflessioni In Versi
Juan Moisés de la Serna
Riflessioni in Versi
Juan Moisés de la Serna
Traduzione italiana di Valeria Bragante
Editore Tektime
2019
“Riflessioni in Versi”
Scritto da Juan Moisés de la Serna
Prima edizione: febbraio 2019
©Juan Moisés de la Serna, 2019
© Edizioni Tektime, 2019
Tutti i diritti riservati
Distribuito da TekTime
https://www.traduzionelibri.it
La riproduzione totale o parziale di questo libro, la sua incorporazione in un sistema informatico, o la sua trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, tramite fotocopia, registrazione o altri metodi, senza previa autorizzazione non è consentita, senza il previo permesso scritto dell’editore. L’infrazione dei suddetti diritti può costituire un reato contro la proprietà intellettuale (Art. 270 e seguenti del Codice Penale).
Rivolgersi a CEDRO (Centro Español de Derechos Reprográficos) in caso di necessità per fotocopiare o scansionare qualsiasi frammento di questa opera. È possibile contattare CEDRO tramite il sito web www.conlicencia.com o telefonicamente al 91 702 19 70/93 272 04 47.
Prologo
La vita, cos’è la vita?nessuno sa come rispondereÈ il momento presente?O è stato ieri? Cosa sarà?La vita, cos’è la vita?iniziamo a pensareQuale risposta troviamo?Forse non ci piacerà.La vita, cos’è la vita?per quanto ci pensiamonessuno ce lo sa diree noi risposta non troviamo.La vita, cos’è la vita?Viviamo quando sogniamo?La nostra vita è un sogno?Forse così non la pensiamo.AMORE.Dedicato ai miei genitori
1. ESTATE CALDA
L’estate è arrivatail suo calore già si senteanche se era attesofinalmente un giorno arrivò.In agosto da sempreabbiamo avuto caldinoma ora è diversoil caldo è aumentato molto.Com’è potuto accadere?non si sa spiegareil sole è lassù in altoOra più si scalda.Ma prima cosa accadeva?forse qualcosa è cambiatoanche il sole splendevaed è sempre stato lì.Il tempo è implacabilepassa e passa, senza mai fermarsie anche ciò che è più stabilecambia, questa è la realtà.Prima dopo l’invernola primavera arrivavapoi arrivava l’estatee un faceva un po’ caldo.Ma ora niente di tutto ciòcosì si troval’inverno si allungala primavera non c’è.Dalla neve si passa al caldonon c’è tempo intermedioo ti congeli o ti arrostiscici sono solo estate ed inverno.Dov’è la primavera?che piaceva a tuttiquella pioggia che cadevae i suoi pomeriggi assolati.E allora cosa è successo?perché il caldo estremopersino l’autunno ha cancellatonon prevedo nulla di buono.Le foglie che cadevanoquando soffiava il ventocastagne che si raccoglievanoperché erano sul terreno.Adesso tutto è cambiatoil caldo lo ha sconvoltodall’estate caldaall’inverno siamo passati.È successo qualcosa di sicuroperché niente è ugualeil calore è aumentatoe costa persino respirare.“Una calda estate”tutti dicono che saràcosì il sole è furiosoe vampate di fuoco avrà.Questo influisce sicuramenteanche se non sappiamo benein cosa consiste il cambiamentoche ci brucia sulla pelle.Attenzione, molta attenzione!bisogna fare attenzionecoprirsi bene la testae molta acqua bere.L’estate è iniziatapresta un po’ di attenzioneil caldo è già iniziatoabbi cura di te, sii prudente.Le estati caldesono sempre esistitema come il passatodicono di non essere mai state misurate.AMORE2. NUBI A COLORI
A guardare divertitoverso il cielo mi trovavoguardando da vicinoc’era qualcosa che mi stupivaLe nuvole che c’erano ogginon le avevo mai viste primale vedevo a colorilì quando ho guardato.Colorate, gialleerano rosa e grigiele nuvole là in cieloil pomeriggio in cui le guardavo.Com’era bello tutto!non riuscivo a credercichi le aveva dipinteun grande artista deve essere.Si muovevano lentamentee lì si formavano delle figurequelle nuvole colorateche erano in cielo oggi.Nuvole ovunquenel cielo si vedevanoquelle rosse erano molto grandie lentamente se ne sarebbero andate.Poco a poco, lentamenteguardai come se ne andavanoquelle gialle con lorosi muovevano, se ne andavano.Il cielo ora diversosi poteva vederebuio tutto è diventatosolo quelle grigie sono rimaste.Dove sono andate le altre?Dove sono andate a finire?Perché sono andate via da qui?Io le volevo guardare.Il cielo con queste nuvolequalcosa sta dicendoil temporale si avvicinadevi metterti al riparo.Sono tornato a casa di corsaho fatto appena in tempo ad arrivarequando ho sentito un rumoreha iniziato a tuonare.Le nuvole mi hanno avvertitoper fortuna le ho guardateperché solo in un istantetutto, la pioggia inzuppava.Ma io già in casaero al riparoil temporale si è abbattutoil cielo aveva già avvertito.Quando ci sono le nuvoledicono che pioveràguardale – te l’hanno detto -devi proteggerti.Perché potresti non caderese ti fidi prudentementedi ciò che il cielo ti dicee tu ti fidi del tuo istinto.Sono le nubi a coloriquelle che ti hanno indicatoche il temporale è vicinoperché tutto è diventato nuvoloso.Quelle che passano lentamentetutti saranno avvisati«Portiamo acqua molto freddae presto cadrà.»Quelle nuvole giallerosse, rosa, mi hanno avvisatoaffinché non mi bagnassiquando hanno scaricato.AMORE3. NOTTE DI VERBENA
Agosto è già arrivatola gente è in vacanzavuole divertirsicome in altre occasioni.Le verbene nei villaggiora sono rispuntatele feste, giorni feliciil caldo li ha portati.Balli, giochi, divertimentipiaceranno a tutticome in altre occasionie vogliono partecipare.Il caldo è arrivatoe con esso il divertimentola spiaggia, il bagno speratoa loro piace molto.E di notte alla festaquando fa frescoforse anche un ballose ti piace ballare.La verbena è iniziatatutti si divertirannoil meritato riposola vacanza annuale.Una notte di verbenache forse non dimenticheraic’era la luna pienae hai guardato indietro.Quegli occhi che hai vistoe i suoi capelli castaninon l’hai mai più dimenticataera la notte di verbena.La musica che suonaval’hai invitata a ballaretra le tue braccia l’hai portatanon lo dimenticherai mai.Era una notte di verbenaquella che ha cambiato la tua vitaquella luna che brillavail tuo cammino ha illuminato.L’hai trovata? O era un sogno?L’hai invitata a ballare?Era nella notte di verbena.Ti ha dato felicità.AMORE4. Il TEMPO PASSA VOLANDO
Il tempo volasembra che ieri sia arrivatoma il freddo sta già arrivandol’estate è finita.Giornate soffocantinon si poteva uscireil sole forteci faceva persino soffrire.Ma tutto è finitosembra che il sole se ne sia andatoil fresco che fa adessoha cancellato il caldo di ieri.L’inverno a poco a pocoinatteso è arrivatoci ha tolto l’afa soffocantee anche il sole è andato via.Quel caldo che facevanon lasciava riposarema adesso è passatopresto inizierà a nevicare.Giornate di freddo intensoin cui non potremo uscirel’inverno è di nuovo quie bisogna coprirsi.La strada è desertanessuno esce a fare una passeggiatanon ci sono personequando il sole batte forte.Né in inverno né in estatesembra che si stia beneci piace la primaverae anche l’autunno.In quelle due stagioniil tempo è piacevolee le strade di bambinisi riempiono senza dubbio.Non fa né freddo né caldocosì si può staresenza il tempo che impediscetranquillamente di giocare.I parchi pieni di fioriinvitano a passeggiaree anche in autunnole foglie si possono calpestare.AMORE5. LUNA ROSSA
La luna è rossastraun’eclissi l’ha cambiataNon so cosa succederàma in qualcosa è cambiata.Sin dai tempi antichi si credevache fosse segno di qualcosaquando la si vedeva cosìsi prevede qualche sventura.Per quanto siamo scetticici provocherà delle risatema sicuramente c’è qualcosache l’eclissi ci porterà.Perché la luna influenzaanche se non ci crediamola nostra vita quotidianae vivendo così andiamo.Forse non ci abbiamo pensatoma che dire di quelle maree?Chi agita quel mare?La luna, anche se non ci credi.Forse non hai ascoltatoi lupi ulularetutti sono molto agitatiquando vedono splendere la luna.E ci sono anche altre cosedifficili da controllareil bambino sta per nascerequindi, la luna cambierà.La luna governa la vitaanche se non ci crediamoè vicino a noie ci fa muovere.L’eclissi della lunasicuramente la noteremoforse dormiremo peggioo qualche tempesta vedremo.Perché fin dai tempi antichiqualcosa di questo fenomeno si sapevache l’eclissi della lunamolta influenza esercitava.Non è soltanto il suo colorech l’eclissi ha cambiatooggi si vede rossastrala luna si è trasformata.Perché quella luce del soleche fino a poco fa la colpivaha smesso di illuminarela Terra si attraversava.Ciò ha formato l’eclissiecco perché il colore è cambiatotra la luna ed il solela Terra si è posta.Cosa succede quando accadeun tale fenomeno?Anticamente dicevanoche qualcosa di brutto arriverà.Forse era una chimerao una superstizioneora non ci pensiamoil tempo ha cambiato tutto.Ma la luna è la stessaed è arrivata l’eclissivedremo cosa è successoe se avevano ragione.Anche se ora è diversonessuno inizia a pensarese quella tempesta è cadutaperché c’è un’eclissi.Noi siamo modernidobbiamo misurarele cose che ci accadonole possiamo distinguere.L’eclissi è arrivataimportanza non le diamoma qualcosa è cambiatoe forse sì, lo notiamo.É stata una casualitàche la Terra si sia mossao è stata l’eclissie per questo è successo.Gli scienziati ci pensanoe ancora sicuri non sonoperché è successo tutto questofenomeno senza pari.Anche se l’eclissi passasicuro che lasceràqualche traccia che potremoa fondo studiare.AMORE6. SAI COS’É LA POESIA?
Guarda il cielo stellatola risposta troveraila poesia è il lampoche tra le stelle vedrai.La poesia è il cantoprodotto dal fiume quando scendequando in primaverail disgelo lo riempirà.L’acqua è felicescorre verso il mareai campi lo diceche la guardano mentre passa.Chiedi: che cos’è la poesia?Guarda un neonato sorriderei suoi occhi brillano allegriperché si sente felice.Che cos’è la poesia? Tu hai chiestonon ti sei fermato a pensarela poesia è tutto questoche può farci sognare.Guardando la notte limpidala luna è lìa lei facendoci guardaree così poter sognare.Con orizzonti lontanidove nessuno è mai arrivatocon i suoi fiumi e montagneè il tuo sogno, l’hai notato.La poesia è … cos’è la poesia? ti chiedie non sai risponderechiudi gli occhi e sentiNon hai appena visto?La poesia è il riflessodella luce sul vetroquando le gocce d’acquastanno ancora cadendo.Quelle luci coloratel’arcobaleno è uscitoil cielo è stato dipintola tempesta è passata.La poesia è tutto questoe ciò che vuoi mettereun sorriso, un baciose felice ti renderà.È qualcosa che hai dentroe che vuole emergereuscire di corsa per incontrarela persona a cui vorrai darla.Rendere felice la gentein un semplice cantoche rallegri l’ambientee la faccia sospirare.La poesia, cos’è la poesia?É difficile da spiegaredevi sentirlo nel profondoe devi volerlo dare.Mettere da parte le penee provare a sorriderein questo modo semplicepuoi essere molto felice.La poesia è tutto questoche ci fa sospiraresebbene dentro trovi doloremolto difficile da dimenticare.Che cos’è la poesia? ti chiedisorridi e lo vedraiprova a vivere felicee il resto a dimenticare.La poesia ti aiutaprovalo e verificheraisentiti un poetae altri sogni avrai.Di orizzonti lontanidi luoghi desideratidi viaggi non ancora effettuatio ricordi del passato.La poesia è questoun aiuto interioresiediti, recita un versoe meglio ti sentirai.La poesia, è la poesiail sorriso di quel bambinochi ti guarda al parcoe ti mostra il suo affetto.La poesia, è la poesiala pioggia che in primaverasta bagnando quei campidove i fiori la attendono.La poesia, è la poesia …AMORE7. UNA PASSEGGIATA AL PARCO
Il pomeriggio è soleggiatoviene voglia di camminarel’autunno è arrivatoe devi approfittare.Presto arriveranno con il loro freddoi giorni in cui non potrai uscireperché la neve avrà copertotutta la terra qui intorno.La passeggiata è piena oggigli altri la stessa cosa hanno pensatogiacché il tempo è molto buonoper goderselo sono scesi.Ascolta il fiume, scorre cantandol’acqua è felicecon alcune foglie galleggiantidalla passeggiata vedrai.Oggi il ponte è pienodi persone che contemplanocome scorre quell’acquacon le sue piccole foglie galleggianti.Da un grande albero sono cadutecosì lontano da lì stacontemplando tristementecome le sue foglie se ne vanno.Il vento le ha lanciatea poco a poco lo lasceràspoglio, le ha trascinatenudo rimarrà.Succede sempre in autunnoche il vento viene a toglieretutte le foglie dell’alberolui non lo può evitare.Sono felici di andarseneun viaggio, hanno intrapresostanno nuotando nell’acqualo trovano divertente.Quello che hanno visto passarequando erano sull’alberohanno visto da lassùcome l’acqua cantava.Poiché sono molto curiosesi sono sempre chiesteDove andrà l’acqua?Ora lo hanno verificato.Bagnate come sonocosì non possono volareintrappolate nell’acquaodono il fiume cantare.«Perché canti?» chiedono.Il fiume risponderà«Sono felice e molto prestonel mare sarò.»«Cos’è il mare?» chiedononon l’hanno mai sentitolì in cima all’alberosolo il fiume contemplarono.«Molta acqua» gli rispondeil fiume con il suo canto.«Più di quella che c’è qui?»stanno per chiedere.«Molta, molta, molta di più»Il fiume ha detto loro cosìe le piccole foglie felicisi sono messe ad ascoltarlo.«Quando lo vedremo?»una piccola foglia chiese.«Quando il viaggio termineràe a quel mare arriverò.»«E come ci arriverai?»un’altra chiese.«Beh, correndo senza sosta»il fiume le rispose.«E manca molto?» curiosaun’altra piccola foglia chiedeva.«Sì» le diceva il fiumee senza fermarsi avanzava.Era passato già molto tempoquando il tempo cambiòil sole stava andando viae tutto buio diventò.Anche l’acqua del fiumeha cambiato colorema segue il suo corsociò non lo ha alterato.Un vento invidioso soffiòcon forza trascinòfuori dall’acqua le fogliee il loro viaggio finì.In un campo ammucchiatele piccole foglie rimaseroil fiume seguì il suo corsoe non lo udirono mai più.Il viaggio delle foglieera arrivato alla finelì accanto a molte altresono rimaste a vivere.Ora non vedono il fiumené conosceranno il marecosì accade nella vitaquando un piano non riesce.AMORE8. UNA SPIAGGIA DESERTA
Una mattina d’invernola spiaggia era vuotanon c’era nientesolo la sabbia.Improvvisamente qualcosa in lontananzasi vedeva avvicinarsidue bambini arrivano di corsacon il loro papà e la loro mamma.Arrivano ben copertie iniziano a togliersila sciarpa, il cappottoe anche le scarpe.La mamma che li ha vistiallarmata ha detto loro«Piccoli fa freddoe l’acqua è molto fredda.»Ma loro non la ascoltano nemmenovogliono solo bagnarsiin quell’acqua serenae giocare con la sabbia.La giornata è deliziosaun po’ di solei più piccoli si divertonoe lì hanno corso molto.Il tempo è passatoe devono andarsenela spiaggia resta desertanessuno passeggerà.Quella sabbia vuotaquella vicino al marequella che bacia quell’ondasola non vuole restare.Le piace che i piccolicorrano lìsentire le loro risate, le loro urlae che si sentano felici.La spiaggia è vuotama presto finiràil tempo di questo freddoin cui nessuno ci andrà.Forse qualche tempestaancora arriveràe il freddo e la pioggiarenderanno il posto diverso.Poi il tempo cambierào almeno questo si speraquando di nuovo il soletutta la sabbia riscalderà.E si calmi l’ampio maree tornino i gabbianisulla sabbia per giocarecon quelle conchiglie che sono rotte.Quelle che la tempesta ha portatoe nella sabbia rimaserolo stesso di quei tronchiche le onde trascinarono.In inverno quella spiaggiamolto si è trasformatanon ci sembra più la stessaquando abbiamo passeggiato.Ma presto finiràarriveranno le personea quella spiaggia e pienadi bagnanti sarà.Di asciugamani e ombrellonidi piccoli che corrono in girodi risate e qualche gridodi molti bambini che giocano.La spiaggia non è vuotail bel tempo è arrivatooggi tutti ci sono andatila spiaggia si è già riempita.AMORE9. PER UNA VIA PERDUTA
Per una strada perdutaun giorno mi trovaiguardando dappertuttoin un angolo lo trovai.C’erano molti fiorie per questo mi avvicinaii colori che avevanoquel giorno ammirai.Un angolo molto gradevolesu una panchina mi sedetticontemplandolo in silenzioun bel po’ di tempo trascorsi lì.Il giardino era carinomai visto niente di similecon le sue piccole siepi verdie fiorito senza eguali.Chi se ne sarebbe occupato?Non ebbi mai modo di saperloma era un artistasi vedeva.Con le sue mani ha seminatoquelle siepi fioritecon il suo lavoro ottennealcuni colori carini.Un paesaggio da sognoche davanti a me si mostravacon una visione senza proprietariochiunque la contemplava.Era uno di quei postidove ti devi fermareguardali molto lentamenteinvitano a meditare.Il silenzio che c’erapoteva farti sognarecon un mondo diversoda quello che c’è in città.Il traffico non si udivanulla rompeva la paceanche gli uccelli lìsi fermavano per riposare.Colombe in un angoloall’ombra si spostavanoКонец ознакомительного фрагмента.
Текст предоставлен ООО «ЛитРес».
Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.
Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.