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Vita Sana 3. Per Avere La Voglia Di Volere.
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Indice dei contenuti
Introduzione
L'uomo confuso
L'allenamento della motivazione
Ricerca della motivazione perfetta
Il pilota automatico
La vita la vediamo come siamo
L'abitudine fondamentale
Introduzione
“ Vita sana” continua.
Un buon segno.
Il segno più buono ancora è che la leggi.
Sarebbe più buono ancora se la meditassi.
E ancora più buono se la mettessi in pratica.
Sarebbe ancora più buono se portasse i frutti nella tua vita.
Sarebbe ancora più bello se ti portasse un po' di felicità.
Ecco!
Lo scopo sarebbe questo! Trovare un po' di felicità!
Un po'?
Penso sia troppo poco un po'!
Desidero tanta felicità!
Tutta quella che è possibile!
Ed alla fine o all'inizio [1] , felicità eterna.
C'è una scena nel Vangelo che sempre mi fa pensare:
“In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli? Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me” [2] .
Nei tempi di Gesù i bambini non erano considerati dagli uomini adulti. Non potevano esprimere le loro opinioni. Avevano soltanto due, tre, quattro, anche cinque, se volete anche 1000 possibilità di esprimersi:
stare zitti ed ascoltare
o
stare zitti ed ascoltare
o
stare zitti ed ascoltare
o
stare zitti ed ascoltare
Potevano scegliere una delle possibilità. Non cambiava niente, però almeno facevano finta che potevano decidere qualcosa. Per Gesù non è così, sicuramente il Suo insegnamento sconvolge gli Apostoli. GESÙ METTE LORO COME UN ESEMPIO UN BAMBINO DA IMITARE!
Perché proprio un bambino?
Perché i bambini hanno:
La forza di vivere.
La gioia di vivere.
La semplicità di vivere.
La sincerità di vivere.
La capacità del ricupero delle forze.
La fiducia.
La verità ecc ecc
Possiamo dire tante cose dei bambini. Certamente quando Gesù dice che dobbiamo diventare come loro non ci propone la regressione nel comportamento.
Non dobbiamo mettere i pannolini, bere biberon e quando ci scappa usare il vasino. Non dobbiamo balbettare. Sarebbe assurdo e inaccettabile! Anche io non vorrei così! Sono diventato adulto per essere adulto! Però, nello stesso tempo non dimenticare che Dio è mio Padre.
Gesù vuole darci un buon consiglio, cioè che dobbiamo essere aperti e pronti ad imparare, anche dai più piccoli dai cosiddetti “non considerati”, i quali non contano niente nella società. Rifiutati dalla società. Emarginati. Come i lebbrosi nel tempo di Gesù. Impuri.
Mi ricordo, qualche tempo fa, andavo abbastanza spesso a Verona, ogni tanto incontravo un barbone. Mi piaceva parlare con lui perché era barbone soltanto fuori, ma il suo cuore era pieno di saggezza. Una volta mi ha detto una cosa che mia ha colpito e mi è rimasta fino ad oggi e spero che mi rimarrà per sempre:
“ noi barboni siamo la coscienza del mondo... tu pensi che offrendomi 5 euro stai aiutando me? Invece no! Io sto aiutando te, ti do una possibilità di fare il bene. Può essere che questi cinque euro ti aprono il cielo”.
Sentendo quello che mi diceva sono rimasto senza parole. Ha toccato la mia coscienza e mi ha aiutato a vedere la vita in modo diverso. Beato incontro. Beato “barbone”. Di fronte alle sue parole mi sentivo come un barbone. Lui mi aiutava. Lui era mio benefattore! Strano!?
Cosa pensate?
Aveva ragione?
Lo so, è difficile accettare che “un barbone” può aiutarci, che può essere nostro benefattore. Noi siamo abituati a pensare in modo diverso: SE OFFRIAMO QUALCOSA AGLI ALTRI NOI SIAMO BENEFATTORI. SI’ ANCHE QUESTO È VERO.
Però!
LA VERA VERISSIMA VERITÀ è che nello stesso momento siamo
BENEFATTORI E BENEFICIARI.
OFFRIAMO E RICEVIAMO!
E' UN ARRICCHIMENTO RECIPROCO.
Però! Più vantaggioso per noi!
Facciamo due conti:
NOI OFFRIAMO 5€! = RICEVIAMO LA VITA ETERNA [3] !
Chi riceve di più?
Noi o il barbone?
Penso che non è difficile fare i conti. Il barbone può comprare la buona colazione – una volta però! Noi invece possiamo godere la vita eterna – però per sempre!
Veramente un buon affare!
Che cos'è più facile fare? Dare o chiedere?
Non è facile rispondere. Penso che dovremmo essere capaci di dare e ricevere con umiltà e generosità. Sarebbe l’ideale.
Per qualcuno è più facile dare, perché è generoso, ma è difficile chiedere, perché gli manca l'umiltà. Per un altro è più facile chiedere, perché è umile, ma è difficile, dare perché non è generoso oppure non ha niente da dare [4] .
Il mio “amico barbone” mi ha insegnato una cosa importante:
non importa chi dice MA CHE COSA DICE!
Dobbiamo essere aperti e pronti ad ascoltare le voci che arrivano a noi. Possiamo imparare anche da un asino [5] :
Nella vita di san Antonio di Padova si racconta un prodigio singolare. C’era nella città di Rimini un uomo non credente per la cui conversione il Santo aveva speso innumerevoli esortazioni, moniti e preghiere. Lo scoglio più difficile da superare era, per lui, il mistero della Santissima Eucarestia. Un giorno egli fece questa proposta al Santo: «Per credere a quello che tu mi dici, ho bisogno di un segno. Ebbene, io ti invito a questa prova: terrò il mio giumento a digiuno per tre giorni, passato i quali lo condurrò nella pubblica piazza, vicino a un mastello di biada. u porterai ciò che dici essere il Corpo di Cristo. Se il mio giumento farà riverenza a te, trascurando la biada, anch’io diventerò credente». Il Santo accettò la sfida. Il giorno stabilito fece preparare per la celebrazione Al termine della Santa Messa uscì con tutto il popolo portando le Specie Eucaristiche. L’asino, appena lasciato libero, si accostò al Santo e s'inginocchiò davanti all’ostia consacrata. Di fronte a questo prodigio, anche il padrone dell’asino cadde in ginocchio accanto al suo giumento.
LA VERITÀ E' QUESTA: SE VOGLIAMO, POSSIAMO IMPARARE DA TUTTI E DAPPERTUTTO! SE VOGLIAMO!
VOGLIAMO?
COME SI DICE: VOLERE E' POTERE!
https://it.wikipedia.org/wiki/Miracolo_eucaristico_di_Rimini
[1] Dipende come la mettiamo, la fine della terra è l'inizio della vita eterna. A me personalmente piace pensare che la morte non è la fine ma l'inizio... l'inizio della vita eterna... la morte è il passaggio all’eternità...
[2] Mt 18,1-5
[3] Mt 25,40 “Tutto quello che avete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”
[4] Mi ricordo una scena di un film “Maria di Nazareth”. Maria con Gesù si trovavano davanti alla tomba di Giuseppe.... era suo funerale... In certo momento Maria dice a Gesù: noi non potevamo darti niente perché siamo poveri... ti abbiamo dato soltanto amore! Gesù le risponde: MAMMA TI SEMBRA POCO? Ecco, sempre abbiamo qualcosa da dare.
[5] http://www.frateindovino.eu/public/resources/immagini/almanacco/2012/frate-indovino-2012-exra.pdf
L'uomo confuso
Ogni tanto mi ricordo un famoso disco dei Pink Floyd, The Wall - Il muro. Se non lo conoscete, allora vi propongo di ascoltarlo e vederlo. Veramente fa pensare. Ecco il sito dove si può vederlo [1] .
Che cosa vuole dirci tale disco?
Potrebbe intendersi come una lotta per rivendicare la propria individualità ed al contempo una critica contro l'educazione di quel tempo, che ridicolizzava le eccezionalità dell’individuo, allo scopo di modellare le menti su uno stampo prefabbricato, per compiacere il sistema politico di quegli anni [2] .
I “grandi del mondo” [3] ci vorrebbero privi del cervello, senza pensare, privi della propria iniziativa e volontà, senza le motivazioni, uomini robot che eseguono gli ordini senza porsi domande. Gli uomini così sono facili da gestire, però non sono uomini. I “grandi del mondo” si mettono al posto di Dio e vogliono comandare gli altri. Vorrebbero anche comandare Dio stesso.
Come si possono “creare” uomini così? Privi del cervello...?
1°. Lavaggio del cervello
Lavaggio del cervello - è una forma di plagio psicologico, che usa i metodi di persuasione che possono influenzare o modificare il libero arbitrio di una persona, in modo da portarla a prendere decisioni altrimenti aliene alla propria volontà. Modifica anche la percezione di sé stessi, quasi una sostituzione definitiva dei propri pensieri con altri, diversi.. direi NON PROPRI.
lavare il cervello = pulirlo dalla propria identità e personalità, e programmarla come si vuole.
TERRIBILE!
Gli esempi:
1 kamikaze [4] - (significa vento divino) i soldati giapponesi che si suicidavano uccidendo gli altri per la patria, durante la seconda guerra mondiale.
2 i soldati perfetti [5] – sono addestrati ad eseguire ogni ordine (la mia coscienza è pulita, eseguivo soltanto ordini) ecco la giustificazione dalla responsabilità.
3 le sette [6] - un gruppo di persone unite da un credo ideologico, religioso o politico, professato in modo radicale e intransigente e fanatico, talvolta in contrapposizione esplicita alla comunità e all'ideologia dominante; un gruppo chiuso e misterioso. Spesso al capo della setta sta un guru.
4 i terroristi [7] – spesso provengono da fanatismi religiosi, politici, spesso sono paragonati ai kamikaze [8] .
Vediamo che il termine “lavaggio del cervello” ha un significato negativo.
Esistono anche “lavaggi del cervello”, quelli sottili, quelli che usano speso le aziende per trovare gli addetti delle vendite. Con le tecniche mirate, vogliono convincere le persone che danno loro possibilità di guadagnare e diventare ricche. Alla fine sappiamo come finisce, che soltanto il 3% delle persone riescono a raggiungere la desiderata meta, altri 97% sono sfruttati e lasciati delusi.
L'altro metodo molto diffuso è la pubblicità che ci “bombarda” con i messaggi di tutti tipi e dappertutto, creando dentro di noi in modo inconsapevole il desiderio del loro prodotto. Vogliamo o no, ogni pubblicità lascia dentro di noi la traccia. Provate a immaginare quante tracce rimangono in noi durante un film. Quasi ogni 15 minuti salta una pubblicità, in un momento del film di alta tensione, e ci “infetta del virus” pubblicitario, il quale si attiva quando in negozio vediamo il prodotto della pubblicità.
PURTROPPO SIAMO MANIPOLATI.
“Il mondo” VUOLE COMANDARCI COME SI COMANDANO LE MARIONETTE.
Si dice! Non lo so se e' la verità. Probabilmente si! Che il potere del mondo e' nelle mani di poche persone [9] . Provate a immaginare! Più di 7000 000 000 (miliardi) di persone nelle mani di poche persone.
ASSURDO!
Spero che nessuno di noi voglia essere una marionetta nelle mani degli altri. Noi purtroppo facciamo parte di questo mondo e, volendo o non, in qualche maniera partecipiamo a tutto questo che succede sulla terra.
2°. L'uomo superficiale...
Nel primo libro della Bibbia, Genesi, dopo il peccato originale commesso da Adamo ed Eva, Dio prima di mandarli via dal Paradiso fa una cosa che ci spiega i disumani, animaleschi, comportamenti dell'uomo.
“ Il Signore Dio fece all'uomo e alla donna
tuniche di pelli e li vestì” [10] .
Dio riveste l'uomo con la pelle degli animali e con questo gesto la Bibbia sottolinea che cosa è successo all'uomo dopo il peccato originale. La sua natura originale, primitiva, ricevuta da Dio, è cambiata, si è rivestita con la natura selvaggia. Sembra un regresso nello sviluppo. L'uomo assomiglia non soltanto Dio ma anche...
In questo momento mi vengono i brividi...
neanche voglio pensare...
Però, purtroppo è così.
L'uomo si è travestito con la natura del serpente! [11]
Da questo momento l'uomo ha conosciuto il bene e il male. La sua natura è divisa tra il bene e male. Nel cuore dell'uomo abita il bene e il male. La natura dell'uomo dopo il peccato originale si chiama:
NATURA DEFORMATA O CORROTTA!
però
QUESTO NON SIGNIFICA CHE L'UOMO HA PERSO LA NATURA RICEVUTA DA DIO, MA PURTROPPO ESSA SI E' “RIVESTITA” CON IL MALE CHE LA SCHIACCIA E SOFFOCA. VUOLE DOMINARLA! IL MALE PURTROPPO E' ENTRATO NELLA VITA DELL'UOMO:
QUELLA SPIRITUALE
E QUELLA MATERIALE.
IL CONFINE TRA IL BENE E IL MALE ATTRAVERSA IL CUORE DELL'UOMO.
L'UOMO E' IN LOTTA CONTINUA SENZA RIPOSO,
LA LOTTA TRA IL BENE E IL MALE.
L'UOMO DEVE SCEGLIERE TRA IL BENE E IL MALE.
NON PUÒ SERVIRE TUTTI E DUE, PERCHÉ SONO OPPOSTI.
Già abbiamo capito che l'uomo ha due tendenze nel cuore:
quella verso il bene
e quella verso il male.
Quello che scegliamo dipende da noi!
Nell'antica Roma la tendenza a governare il popolo, a parte il terrore, era anche:
“ pane e giochi”- cioè - divertimento e sensualità.
I governatori, per calmare e soddisfare la gente, ogni tanto organizzavano i giochi e offrivano il cibo gratuitamente. Questo trucchetto permetteva loro di tenere la gente sotto controllo, tranquilla e “soddisfatta”. Per avere il controllo, ogni tanto ripetevano questo trucchetto.
PROVATE A IMMAGINARE!
FUNZIONAVA PERFETTAMENTE!
Durante i giochi che si svolgevano nelle arene, c’erano spettacoli pieni di violenza e sangue, più violenti erano, più la gente era contenta: combattimenti tra gladiatori fino alla morte, uccisione dei cristiani.
La gente era priva di valori nobili: gente del pane e dei giochi, gente superficiale che si saziava di immagini piene di violenza e di sofferenza.
L'UOMO RIVESTITO DELLA PELLE DEGLI ANIMALI!
Ogni tanto si sente questa frase:
L'UOMO E’ PEGGIORE DEGLI ANIMALI!
PERCHÉ?
GLI ANIMALI UCCIDONO PER SOPRAVVIVERE.
L'UOMO E' CAPACE DI UCCIDERE PER DIVERTIMENTO O PER CATTIVERIA, SAZIANDOSI DELLA SOFFERENZA DEGLI ALTRI.
Che cosa vi pare? Il nostro mondo “moderno” non assomiglia un po' a questo romano?
Basta guardare che cosa è successo durante la Seconda Guerra Mondiale! E' stato calcolato che in Europa c'erano 15000 campi di concentramento (chiamati campi di sterminio) nei paesi occupati dalla Germania nazista. Le vittime si calcolano sui 7-8 milioni [12] .
Provate a pensare ai migranti di oggi. Quante persone morte nel Mare Mediterraneo... Le guerre in Africa…. Il terrorismo... i bambini abortiti... l’eutanasia...
Anche oggi spesso l'uomo, tra essere o avere, sceglie avere . La tentazione di Gesù da parte del diavolo oggi funziona perfettamente. Vi propongo di leggere questo racconto del Vangelo di Luca [13] :
“ In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giorno ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato al diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminai,ebbe fame.
- Allora il diavolo gli disse: Se tu sei Figlio di Dio, di a questa pietra che diventi pane. Gesù gli rispose: Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”.
- Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo. Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”.
- Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”. Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai al la prova il Signore Dio tuo”.
In questa scena Gesù è tentato dal diavolo di:
cambiare i sassi in pane
di inginocchiarsi davanti al diavolo e adorarlo
di tentare Dio.
Ma veramente queste tre tentazioni sono il punto centrale del racconto?
No! Il punto centrale è:
DISOBBEDIRE DIO E OBBEDIRE AL DIAVOLO!
ASCOLTARLO E FARE TUTTO QUELLO CHE DICE!
Si ripete la tentazione del Paradiso di Adamo ed Eva. Che cosa è successo quando loro hanno obbedito al serpente (il diavolo)?
Devo rispondervi?
Sono sicuro che conoscete la risposta:
HANNO PERSO IL PARADISO TERRESTRE [14] !
3°. Il gioco tira e molla...
Ecco la terza risposta: come possiamo diventare marionette nelle mani dei “potenti del mondo”, per controllarci. Qui proprio esce la perfidia e l’astuzia del mondo, la sua insensibilità.
Giocare con le nostre emozioni.
Dare e togliere.
Togliere la sicurezza e speranza.
Trasmettere la paura.
Creare la confusione.
Voglio raccontarvi due episodi sul comportamento degli animali.
Un giorno non avevo niente da fare e sinceramente non avevo voglia di fare qualcosa e mi annoiavo. Passeggiando vicino a casa, vedo un gatto. Era fermo come una statua di marmo. Ho capito subito che aspettava la preda. Allora, incuriosito, lo osservavo. Passavano i minuti. Dopo un’ora il gatto si è mosso energicamente e ho visto che ha catturato un topo. Pensavo che era tutto finito, ma mi sbagliavo. Il gatto non aveva nessuna voglia di uccidere la sua preda e si comportava in modo un po' strano. Sembrava che giocasse con il topo. Lo lasciava andare, dopo lo schiacciava con la zampa, dopo di nuovo lo lasciava andare via. Lo prendeva in bocca, lo gettava, lo lasciava andare. Alla fine il topo era sfinito e non aveva forza di muoversi. Il gatto era insoddisfatto. Voleva giocare. Alla fine deluso lasciò il topo e se ne andò. Il topo era morto di sfinimento fisico.
Pensavo che i gatti andassero a caccia quando sono affamati. Invece no. Contrariamente a quello che si pensa, infatti, il gatto non uccide i topi solo quando è affamato. Per lui la caccia è prima di tutto un divertimento, una necessità “psicologica”. E’ un predatore, e come tale prova un immenso piacere nell’inseguire, nel catturare e nel trionfare sulla preda. Il suo comportamento era sadico. Torturava la preda.
L'altro esempio:
Un mio caro amico un giorno ha trovato nel bosco un cane. Era ferito e senza forza. Lo abbiamo portato a casa e lo abbiamo curato. Quando si è ripreso, è diventato molto aggressivo e selvaggio. Non potevamo avvicinarci a lui. Parlando con un veterinario, chiedevamo consiglio: “Come possiamo addomesticare questo cane?”. Il suo consiglio sembrava un po' strano: non dovevamo dare al cane da mangiare per una settimana. Abbiamo fatto secondo il consiglio del veterinario ed è successa una cosa incredibile. Il cane affamato, ricevendo il cibo, ci ha visti come i suoi salvatori ed è diventato buono e mite. Ecco il metodo per i cani aggressivi e selvaggi!
Ecco due esempi che perfettamente rispecchiano il comportamento del mondo, in che modo agisce per controllarci e dominarci.
Per spiegare meglio il suo metodo, mi sarà d'aiuto la situazione in Polonia negli anni ‘80 quando sulla scena è comparsa “SOLIDARNOSC” con Lech Walesa. Questa “rivoluzione” senza sangue ha segnato l'inizio della caduta del Comunismo in Europa dell’Est. Lo Stato, per fermarla, ha proclamato la legge marziale per tre anni, dal 1981 al 1983.
Il metodo che ha usato il governo per calmare il popolo polacco?
Molto semplice!
Terrore
Ogni città e villaggio si sono riempiti delle pattuglie dei militari e dei poliziotti. Controllavano tutti e tutto. Arrestavano i sospetti. Dalle 22.00 della sera alle 6.00 di mattina non si poteva uscire da casa. Non funzionava né Tv né Radio. Sembrava di essere tagliati dal mondo.
Il cane affamato
Prima della proclamazione della legge marziale, fino al 13 dicembre 1981 si poteva comprare tutto. I negozi erano pieni di articoli. Il giorno dopo la proclamazione della legge, cioè dal 14 dicembre i negozi erano completamente vuoti, privi di generi alimentari. Non c’era niente. Tutto vuoto. Un’immagine di tristezza e di disperazione. Gli scaffali erano pieni di aceto e fiammiferi.
IL PRIMO PASSO DEL GOVERNO ERA:
AFFAMARE LA GENTE!
UMILIARE!
SOTTOMETTERE.
DIMOSTRARE CHI HA POTERE.
E alla fine:
Sfamare il cane
Questo “addestramento” aveva un scopo preciso:
SFAMARE PER ADDOMESTICARE
E PER SOTTOMETTERE!
Ogni tanto, senza un orario preciso, portavano qualcosa nei negozi, cibo di bassa qualità e quantità. Provate a immaginare le reazioni della gente. Si formavano file di 500 metri. Ogni persona ha ricevuto i cosiddetti buoni pasto, cioè le quantità di cibo o di altri articoli che si potevano comprare ogni mese.
Vi ricordate?
Se vuoi addomesticare un cane feroce, non dargli da mangiare per una settimana; dopo, quando gli porti il cibo, diventa il tuo miglior amico.
Un metodo disumano ma efficace!
Vi posso garantire, perché l'ho sperimentato personalmente.
Ho visto le persone che sembravano grandissimi nemici del comunismo, ma dopo questo addestramento muovevano la coda meglio degli altri e sembravano addomesticati perfettamente.